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Vela Verde: ripreso l’abbattimento.

29 Maggio 2020

L’emergenza coronavirus non ha, tra marzo e aprile, risparmiato il cantiere per la demolizione della Vela A di Scampia.

Le operazioni, per esigenze di tutela della salute degli addetti, si sono fermate per qualche settimana.

Appena le condizioni hanno permesso la riapertura, le gru che, chirurgicamente, stanno radendo al suolo un simbolo del degrado, sono tornate all’opera, per portare a compimento un progetto che vede la sinergia di più fonti di finanziamento, Patto per lo sviluppo della città di Napoli, PON Metro 2014 – 2020 e Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Restart Scampia”, questo il nome del progetto di rigenerazione urbana, è il riscatto di una zona della Città troppo a lungo sinonimo di criminalità, decadimento e disagio sociale. All’abbattimento di tre delle quattro “Vele” superstiti, si affiancherà la riqualificazione della quarta, la sistemazione degli spazi aperti pertinenziali e, quindi, l’accrescimento dei servizi e il rafforzamento delle attrezzature collettive, a partire da asili nido, scuole e potenziamento dei servizi sociali.

Oggi, della Vela verde, ne resta meno che la metà: le pinze hanno già aggredito, pezzo per pezzo, il primo dei due fronti della struttura, fatta di circa cinquantamila metri cubi di cemento armato in totale.

Nelle fotografie e nel video, lo stato di avanzamento dei lavori.

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