Procedono gli interventi di riqualificazione stradale

31 Marzo 2021

Oltre 58 milioni di euro per trenta progetti di riqualificazione stradale. Questi, in sintesi, i numeri dell’intervento dedicato alle infrastrutture per la mobilità e alle strade del Piano Strategico Città Metropolitana, finalizzato alla realizzazione di opere di rifacimento del piano stradale, di marciapiedi e di arredo urbano tanto di vie del centro cittadino quanto di assi viari delle periferie e di arterie di accesso alla Città.

Gli interventi sono distribuiti fra tutte le municipalità del territorio urbano, con interventi che vanno da via Toledo, a viale dei Colli Aminei, zone di Posillipo, Arenella, Chiaia, Capodimonte, piazza Carlo III, Capodichino e Ferrovia, espandendosi a raggiera sia con gli accessi in città, tra i quali Via Argine, via delle Repubbliche Marinare, via Ferraris, via Nuova Toscanella fino a toccare i lembi est, con via della Villa Romana in zona Ponticelli, a ovest, con via Scarfoglio ad Agnano e a nord della città, con le perimetrali di Scampia e la Vomero-Soccavo-Pianura.

Una viabilità a tutto tondo, con numerose sostituzioni dei manti di asfalto, degli strati sottostanti, del ripristino della pavimentazione in pietra, dove possibile.
Piano stradale e non solo, con opere di ripristino dei marciapiedi, di tombini e caditoie, di rimozione di barriere architettoniche e in generale di tutti gli ostacoli che possano rendere disagevole il transito sia pedonale che veicolare.

Un’opera, nel suo complesso, intesa a decongestionare le vie cittadine dal traffico e, di conseguenza, dall’inquinamento, oltre che a deflazionare il contenzioso per i danni da circolazione.
Di particolare importanza, con oltre un milione e mezzo di euro di dotazione finanziaria, l’accordo quadro per la manutenzione straordinaria delle strade della viabilità primaria, a copertura di operazioni su strade non rientranti negli altri specifici progetti, per fronteggiare situazioni anche emergenziali, conseguendo benefici derivanti dall’economia di scala per l’aggregazione di interventi di minor calibro e garantendo, ancora una volta, l’eliminazione di pericoli e l’incolumità dei cittadini e dei city-users.

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